Sappiamo che con le parole si possono ferire le persone. Le parole, le frasi, possono tagliare, squarciare l’anima.Io ne sono stato uno specialista. Ho fatto tanto male,parlando d’istinto, senza controllarmi, ho detto per far male, una violenza forse inconscia ma intollerabile, e ne porterò rimorso a lungo. Ho capito meglio quanto male fa quando è capitato a me, di recente, più di una volta. Di solito le frasi taglienti non hanno periodi elaborati, avverbi soppesati o altri giri di parole. Sono poche parole, dirette, che ti trapassano il petto per arrivare dritte al cuore. Spesso la cattiveria, la violenza, non c’entrano neppure. E’ semplicemente quello che non vorresti mai sentire. E magari lo sai, che è vero, che è così. Eppure non vorresti sentirlo, non con quella chiarezza disarmante, non come una freccia che va diritta al tuo profondo, scardinando in un attimo ogni certezza, come un soffio di vento spazza via un castello di carte.
Forse il modo per non essere feriti è semplicemente quello di accettare la pugnalata che ci arriva, fermarla, comprenderla fino in fondo, e non importa se non era quel che ci aspettavamo. Se è il vero, se così dev’essere ed è, la nostra attitudine verso di esso è irrilevante. Non cambierà la natura delle cose.
Allora, o possiamo porre rimedio a quella scomoda verità che tanto ci fa male quando qualcun altro la nota e ce la ritorce contro, oppure tanto vale ammettere, che non tutto può andare come sognamo. Forse certe cose semplicemente non sono destinate ad avvenire.