Un caro saluto a tutti coloro che seguono il blog.Questo è il primo articolo del 2021 e volevo approfittarne, oltre che per fare gli auguri di un buon anno a tutti, per darvi un assaggio di alcune novità in arrivo sul sito.
Si è chiuso un terribile 2020, che ha visto l’emergere del Coronoavirus e soprattutto delle inquietanti forme di controllo sociale introdotte per combatterlo. Spero ci libereremo presto da entrambe queste cose, perchè mentre con il virus si può convivere, non possiamo rinunciare a diritti fondamentali conquistati con enorme fatica come la libertà di espressione e di movimento, o il diritto all’istruzione e ad un’assistenza sanitaria efficace (per cui paghiamo fior di tasse). Invece sempre più sta emergendo una società distopica, ossessionata dal controllo, dalle restrizioni, dalle divisioni. Da soli davanti allo stato siamo nulla, ma insieme semplicemente siamo lo stato. Trovo intollerabile che qualcuno pretenda di dettar legge fin dentro le mura domestiche, o che mi sia impedito di prendere una boccata d’aria fresca all’aperto che è semplicemente una cosa salutare. Purtroppo la tecnica della lenta bollitura funziona sempre, e quindi sono abbastanza convinto che non ci sarà nessun tipo di sollevazione popolare ma anzi ci abitueremo tutti, rosolati a fuoco lento, a nome sempre più stringenti ed assurde. Ancora una volta, come per l’11 Settembre, la realtà supera di gran lunga la fantasia.
Il 2020 ha visto anche l’hackeraggio del mio piccolo blog, che è stato attaccato intorno a Settembre, evidentemente solo per dimostrare che si poteva hackerare, perchè nessuno mi ha chiesto soldi in cambio del ripristino dei contenuti o ha installato malaware sullo spazio web. Fatto sta che il sito è stato svuotato, e sono riuscito a recuperarne i contenuti solo in parte (circa all’80%) grazie ad un vecchissimo backup e poi alla ricerca sulle cache di Google e soprattutto Bing. Interessante notare che alcuni articoli che non trovavo nella cache di Bing a Novembre 2020 sono poi ricomparsi questo gennaio, mentre altri che prima c’erano sono ora scomparsi. Mi dispiace soprattutto per il mio diario vietnamita (del 2014) che ho recuperato solo per poco più della metà. Vabbè, così imparo a non fare i backup e sopratutto a tenere le mie memorie in un database! La vita continua e dopo aver ripristinato i contenuti mi piacerebbe anche mettere su un nuovo template. Roba semplice però, purchè responsive. WordPress è diventato ostile da usare, con aggiornamenti continui ed editor sempre più pesanti.
L’anno passato è stato anche l’anno dei ricordi, ho fatto scannerizzare un sacco di vecchie foto e recentemente ho ripescato i miei vecchi fumetti (anni ’90). Mi piacerebbe, con calma, pubblicarli in versione PDF. Per ora ho acquisito solo i primi, vecchissimi, 3 numeri ed il book demo “World of Wonders” che vorrei reimpaginare come si deve con InDesign.
Nel 2020 mi sono anche dedicato ad una branca della creatività per me ancora quasi del tutto inesplorata, cioè la scultura. Un primo contatto l’avevo avuto con l’intaglio del legno, grande passione di qualche anno fa. Ma nel 2020 ho scoperto quasi per caso l’argilla polimerica, e l’ho trovata molto più veloce ed affine ai miei gusti. Ho prodotto per Gabriel una serie di statuine dei personaggi del mondo di Oz, e prima o poi ci scriverò un articolo per appuntarmi i risultati raggiunti.
Tutte queste nuove esperienze hanno lasciato poco spazio alla fotografia, la mia reflex è rimasta nel cassetto quasi tutto il tempo ed anche il tradizionale video di “best of the year in pictures” ormai è stato fatto con foto scattate quasi al 100% con il cellulare. C’è da dire che in condizioni di illuminazione ottimali e con soggetti statici il risultato è forse anche migliore di quello che riuscirei ad ottenere con la reflex senza post-produzione (fatta eccazione per la risoluzione, molto inferiore); in molte altre condizioni, si ottiene ancora del ciarpame… Però la differenza di ingombro è tale che quando lo zaino è pieno (e anche quando non lo è) alla fine per comodità 3 kg di macchina fotografica li lascio a casa, sapendo che comunque qualche bella foto riuscirò a farla lo stesso. Però tra i propositi del 2021 c’è sicuramente quello di tornare a fare qualche spedizione fotografica con la macchina professionale.
Anche la narrativa è rimasta al palo, da tempo ormai non riesco più a concentrarmi a dovere nè a trovare la passione per scrivere racconti di più di un paio di pagine. Continua invece il cantiere per una nuova opera enologica dedicata al Canavese, per la quale però me la prenderò molto comoda, perchè anche scrivere di vini richiede tempo e sacrifici. Dai, diamo un’indiscrezione succosa, si chiamerà “Viti Parallele” e racconterà di vini canavesani a confronto con altri vini italiani ed internazionali. La parte a cui tengo di più (e anche la più difficile) è quella di dare una bella ed uniforme presentazione al Canavese dal punto di vista eno-gastronomico, che poi si intreccia sempre con la storia e la cultura. Qualcuna delle recensioni che sto scrivendo la pubblicherò in anteprima anche sul blog.
Insomma, se va tutto bene ci saranno un sacco di contenuti nuovi. Mi è dispiaciuto molto perdere il blog, mentre lo recuperavo lentamente mi è venuta voglia di restaurarlo e potenziarlo a dovere… Vedremo! Stay tuned… And happy new year 2021!