Altro capitolo sulle meccaniche del sogno. Prima o poi magari diventerà un libro!
Premettiamo subito che non mi ricordo i dettagli; sogno di ieri sera, anzi questa mattina; scampolo di sogno, frammento, una scena come tante, tipo un caffè al bar, o in Autogrill, alla stazione degli autobus, una cosa del genere. Con me c’era una ragazza. Mi sono svegliato subito dopo, ed avevo la lucida consapevolezza che quella donna del sogno poteva essere sia la mia ex moglie, sia un’altra ragazza che mi piace. Anzi probabilmente era una fusione di entrambe; lo ricordo perchè nel sogno mi comportavo con lei come se fosse la mia ex, ma poi una sua reazione in quella breve scena – ecco, non ricordo, potrebbe essere una parola, un gusto diverso, un atteggiamento… – mi sconvolse, perchè mi dava la certezza che non poteva essere lei.
Questa esperienza mi ha fatto riflettere, perchè in altri periodi della mia vita mi è capitato di vivere la stessa situazione per davvero, ad esempio quando una ti lascia e tu la vorresti, ed allo stesso tempo c’è un’altra con cui parli, e magari è solo un’amica, però pian piano le due figure si sovrappongono, e non sai più nemmeno tu quale delle due vuoi… E ti rendi conto che magari vuoi una che non esiste – oppure non l’hai ancora trovata – che abbia quel che più ti piace di entrambe. Beh non mi capita ora, almeno consciamente, sono più freddo e distaccato che nel passato. Però si vede che la mente, almeno la mia, funziona così; sono stupito di aver trovato la stessa familiare situazione in un sogno, l’ultimo prima di svegliarmi al mattino.