Nel corso degli anni, tipicamente nel cuore del paese ossia in Piazza Regina Margherita, di fronte alla Chiesa Parrochiale, si sono succedute innumerevoli gestioni di bar, sempre nelle solite due location: una è quella dello storico bar/ristorante di Ettore che spopolava negli anni ’60, l’altra invece è proprio di fronte. Bar di paese, pub, pizzerie, cucina etnica brasiliana e magrebina, lounge bar… Le hanno provate davvero di tutte, ma molte gestioni non sono andate oltre la prima stagione. Nomi che ormai si fa fatica a ricordare tutti, come La Tana del Cobra, Sensaçao, Marrakesh, Il Gancio, o il solito, immancabile “Bar Burgre”.
Un’altra zona calda per i bar era poi la Piazza del Burnel, al secolo Piazza Vittorio Emanuele II, dove negli anni ’80 c’era il bar di Galetta(famoso per la sua flemma, non aveva mai voglia di andare a prendere le bibite fresche in cantina) e poi di fronte, negli anni ’90, la meteora del “Gatto Nero”, il primo vero esperimento di pub a Borgomasino.
Di seguito alcune foto ormai storiche dei bar scomparsi, sul cui avvicendarsi ci sarebbe spazio quasi per una ricerca storica.
Posizionato in pieno centro del paese, “La Tana del Cobra” ha recuperato una location storica per la ristoazione borgomasinese (la sede, negli anni Sessanta, del mitico bar di Ettore) ristrutturandola e trasformandola in un pub moderno, arredato in stile Western.
Nato come bar, il Sensaçao ha grandi progetti. Cucina brasiliana di specialità (non la solita churrascaria) dove sì potrete trovare la classica carne allo spiedo, ma anche altre e pù genuine specialità carioca, cucinate dalla mano sapiente di una cuoca di autentica provenienza brasiliana.
Nuova entrata, per la prima volta il kebab fa irruzione a borgomasino. Locale di ispirazione marocchina, promette di servire accanto a cordiali e caffè anche piatti della cucina araba e nordafricana.